Per preparare una colazione gustosa in casa, come al bar, possiamo pensare di acquistare un frullino montalatte. Con questo apparecchio ci è consentito scaldare il latte, montandolo fino a fargli avere quella schiuma densa e corposa che è la caratteristica principale di un buon cappuccino. Ma come scegliere un frullino tra la vasta gamma di prodotti che abbiamo a disposizione? Vediamolo insieme nelle prossime righe, o più approfonditamente su questo articolo dedicato.
Per prima cosa ovviamente dobbiamo guardare alla capacità del frullino. In questo modo possiamo capire quante tazze di latte possiamo preparare in una sola volta, ossia quante porzioni possiamo ricavare in ogni “infornata”. Ovviamente questo valore cambia a seconda delle nostre esigenze. se abbiamo una famiglia numerosa è ovvio che dovremo optare per un modello capiente, e viceversa se dobbiamo scaldare il latte per una o massimo due persone sceglieremo un frullino più piccolo e poco capiente.
Una volta definito questo punto è meglio dare uno sguardo più approfondito anche alla struttura e alle dimensioni del frullino. I modelli automatici di solito sono composti da un blocco centrale, da cui fuoriesce un cavo di alimentazione (dove ci sono il motore, i pulsanti o le manopole), e da una brocca – che dovremo appoggiare o agganciare sopra di esso. È meglio infatti che questa componente sia rimovibile, per poter pulire al meglio entrambe le componenti (senza correre il rischio di bagnare o lesionare la parte del frullino dove risiede il motore). Infatti alcune brocche si possono lavare anche in lavastoviglie, mentre il motore non deve entrare in contatto con liquidi in ogni caso.
La brocca in genere è realizzata in acciaio inox. È un materiale ideale per contenere liquidi caldi, e a differenza della plastica non contiene sostanze potenzialmente dannose. Se scegliamo contenitori in plastica è possibile che queste sostanze vengano rilasciate all’interno dell’alimento, per via dell’aumento della temperatura, e finiremmo per ingerirle. È raccomandabile quindi scegliere materie prime di buona qualità, ipoallergeniche e facili da pulire. Inoltre badiamo bene anche al manico. Deve essere pratico, realizzato in un materiale isolante che ci consente di toccarlo senza scottarci – anche quando la brocca è calda.